Noi studenti del laboratorio Pon di giornalismo e scienze della Scuola secondaria Alda Merini abbiamo intervistato Anna Negri per scoprire cosa succede ogni giorno alla Riserva naturale dei laghi Lungo e Ripasottile. Anna è un’operatrice di educazione ambientale che dal 1997 lavora presso la Riserva. È stata lei ad accompagnarci nella visita del lago Lungo, in una mattinata piena di nuove esperienze.

Anna, il suo è un bellissimo mestiere. Come si diventa operatori di Educazione ambientale?

In realtà i miei studi erano di tutt’altra natura. Sono una ragioniera e sono stata assunta nell’ufficio amministrativo. Poi però ho avuto la possibilità di passare al settore “Educazione e Comunicazione ambientale” con l’aiuto dei guardiaparchi e con un corso di formazione mi sono preparata come guida e operatrice al contatto con il pubblico.

Quanti dipendenti ha la Riserva?
Siamo in 20. Oltre al mio settore i dipendenti svolgono funzioni tecniche, amministrative e di guardia parco.

In cosa consiste il suo lavoro?
Mi occupo di promuovere le attività della riserva dal punto di vista naturalistico. Lavoro con tante scuole e spesso con i miei colleghi supportiamo i progetti promossi direttamente dalle scuole. Organizziamo visite guidate nei nostri sentieri, promuoviamo eventi culturali e sportivi, seminari e passeggiate con riconoscimento delle erbe.

Quanti visitatori accogliete?
Accogliamo circa tremila studenti ogni anno nei nostri eventi aperti a tutta la cittadinanza le presenze variano da cento a trecento.
Inoltre ospitiamo molti gruppi che spontaneamente si recano nella nostra riserva per visitarla autonomamente. Il periodo di maggiore affluenza si registra in primavera e in autunno. D’estate il caldo eccessivo porta una diminuzione dell’affluenza. Noi spesso invitiamo le scuole nei mesi più freddi perché la presenza di specie animali è più ricca. La Riserva è un ente prezioso per il rispetto della natura ma è utile anche all’economia, perché l’arrivo dei visitatori permette alle attività commerciali e turistiche di avere un ritorno economico.

Ci parli della stazione ornitologica.
E’ un punto di studio dei passeriformi nato nel 2000 grazie all’iniziativa di un guardiaparco. Essendo la riserva una zona di grande passaggio, viene posta una rete sottile che trattiene gli uccelli, i quali vengono posti in dei sacchetti di cotone per essere trasportati nella sede di studio dove vengono misurati e viene posto un piccolo anello nella zampa. Questo sistema permette di studiare le migrazioni di oltre cento specie di piccoli uccelli. La nostra stazione ornitologica è attiva ogni fine settimana.

Quali laboratori proponete alle scuole?
In questo periodo stiamo realizzando laboratori di produzione di carta riciclata, creazione di ceramiche decorate con stampi di erbe aromatiche e spesso proponiamo la tintura di stoffe con il guado, una pianta che nasce in riva ai nostri laghi. Sono attività molto coinvolgenti che sfruttano le risorse del nostro territorio.

Che caratteristiche hanno i laghi e quali sono le specie più rare che possiamo trovare?
L’ estensione del lago di Ripasottile è di ottanta ettari, dieci in più del lago Lungo. La loro profondità raggiunge al massimo sette metri. Lo scenario è davvero suggestivo e molti fotografi si dilettano per immortalare i paesaggi e l’avifauna locale.

Chi era Pietro Dohrn?
Parliamo di un grande biologo e ambientalista. La sua famiglia ha istituito la stazione zoologica di Napoli, un luogo che si è occupato di evoluzionismo ed ha ospitato tanti premi Nobel. Dohrn si è trasferito dalle nostre parti dove ha studiato molto il lago di Ventina e la coltivazione del farro. Lui si definiva un contadino ma aveva una cultura immensa e parlava quattordici lingue. Alla sua morte il suo archivio storico è stato acquisito dalla Riserva. Prossimamente verrà inaugurata una mostra insieme ad un convegno dedicati a lui.

Infine, dove possiamo trovare tutte le informazioni sulla riserva?
Esiste un sito istituzionale che raccoglie tutte le informazioni sulla nostra area protetta (www.parchilazio.it) che contiene tutta la rete regionale dei parchi e nella quale sono pubblicati aggiornamenti e dettagli sugli eventi che organizziamo.

Il gruppo di studenti del Pon Sperimentiamo – Reporter Jr

(Simone Angelucci, Maria Laura Bianco, Laura Cosenza, Saverio Cruciani, Fabrizio Improta, Gabriele Improta, Sofia Lafaci, Vittoria Liberati, Marta Mannarà, Mariasofia Orsini, Edoardo Pierantozzi, Rebecca Rinaldi, Alice Santarelli, Syria Silvetri, Ambra Torda)