RIETI – Domenica prende il via il campionato di basket più drammatico e indecifrabile della storia di questo sport. Inizia la serie A2 e, con questa, è ai nastri di partenza la NPC Rieti, giunta ormai al sesto anno di militanza nella Lega. Un nuovo abbrivio che, riavvolgendo il nastro, affonda le proprie radici nella brusca interruzione verificatasi lo scorso mese di Marzo, in coincidenza con il diffondersi della prima ondata del virus. Quel campionato si concluse così, senza vinti, né vincitori. L’odierna competizione non può che essere figlia di quella tragica stagione. In tempi ordinari ci saremmo trovati già tra la sesta e l’ottava giornata del girone di andata. Il covid ha imposto questo forte ritardo e, specialmente, il rigido rispetto delle regole sul distanziamento sociale che priveranno i palasport italiani della presenza del pubblico sugli spalti. Il basket, sport per il quale l’incidenza del tifo sul risultato finale è determinante come in nessun’altra disciplina, dovrà fare a meno dei propri supporters. Così la NPC che sarà privata del calore e dell’affetto della propria gente. E’ con queste premesse che domenica, alle ore 18, sul parquet di un PalaSojourner legittimamente fruibile, ma non ancora collaudato dopo l’opera di restyling che ha avuto inizio due o tre mesi or sono, riceverà Pistoia. Si tratta di un match di cartello che contrappone due tra le migliori formazioni dell’intera categoria. Pistoia è scesa lo scorso anno dalla Lega A, ma dispone di un organico di buon impatto e che, certamente, sarà in grado di dire la sua fino alla conclusione del torneo. Ogni partita, però, è o sarà un terno al lotto proprio perché, sempre causa-virus, ogni squadra potrebbe essere privata, anche a distanza di poche ore dal sollevamento della palla a due, di uno o più tra i suoi effettivi: vuoi perché colpiti dal covid, vuoi perché considerati “contatti stretti” e, quindi, soggetti a isolamento fiduciario. Ciò è quanto è accaduto al Giorgio Tesi Group Pistoia che già durante la preseason aveva pagato pesantemente dazio alle regole del virus e che, pure al PalaSojourner, in ragione di una positività riscontrata tra i propri effettivi, sarà priva di uno o più dei suoi atleti. A comunicare la notizia è stato lo stesso sodalizio toscano il quale, però, non ha reso noti il nome o i nomi (contatti stretti) dei soggetti esclusi. Pistoia si è pure detta “amareggiata” dalla necessità di rispettare le regole imposte dalla competente Asl che, però, paiono stridere con quella accolte da Fip e Lega. Insomma, sembra quasi prospettarsi un caso simile a quello verificatosi qualche settimana or sono nella serie A di calcio che coinvolse Juventus e Napoli. In ogni caso, domenica alle ore 18, verrà sollevata la prima palla a due della stagione: in un PalaSojourner deserto, forse senza la presenza dei cronisti accreditati e contro un avversario – Pistoia – i cui effettivi disponibili saranno tutti da verificare sul campo di gioco. I toscani dispongono di due americani di sicuro valore e affidamento: l’esterno Derrick Marks e l’ex NPC Rieti, DeShawn Sims. Si tratta di giocatori navigati ed esperti di questa Lega che molto e bene hanno fatto nelle pregresse formazioni di militanza. Oltre a Sims, sono ancora due gli ex della partita: Gianluchino Della Rosa il quale, da “under”, ha vissuto a Rieti due fantastiche stagioni ed il lungo Dario Zucca. Sotto le plance Pistoia annovera il totem Mitchell Poletti che più volte, in questi anni, è stato visto come avversario di Rieti. Il playmaker è Lorenzo Saccaggi, altro giocatore esperto, provetto, ammirato più volte al PalaSojourner. Incute timore l’ottimo Carl Wheatle, ala piccola di nazionalità britannica, ancora giovane che è cresciuto a Biella e che il coach Michele Carrea ha voluto al suo seguito in Toscana. Il coach della NPC, Alessandro Rossi, ha già testimoniato, in super coppa, ciò di cui può essere capace la propria squadra che, nonostante le non buone condizioni di Stefanelli e Tommasini, ha dato filo da torcere fin sulla sirena a Scafati. “Finalmente si comincia – dice Ale Rossi – vogliamo subito regalare belle emozioni alle tante persone che sempre ci seguono con immutato affetto. Il campionato, però, causa il virus, vivrà di tantissime incognite. Per quanto ci riguarda, da domenica dobbiamo pensare a costruire il nostro percorso con il giusto atteggiamento e con l’obiettivo di diventare sempre più compatti. Pistoia sarà ancora una volta in emergenza e mi duole per loro, ma hanno già dimostrato di saper vincere anche a ranghi ridotti. Sarà in ogni caso una partita molto difficile”. (Valerio Pasquetti)
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