RIETI – Il PalaSojourner è in condizioni pietose. Questo è quanto emerge dalla conferenza stampa, convocata in fretta e furia nel pomeriggio di mercoledì, 10 luglio, dalla Zeus NPC per comunicare che “nella eventualità in cui le inadempienze riscontrate presso il PalaSojourner non saranno prontamente sanate, la Lega Nazionale Pallacanestro adotterà provvedimenti sanzionatori a danno della NPC Rieti”. Il presidente Giuseppe Cattani è un fiume in piena. “Questa è la diffida che abbiamo ricevuto questa mattina dalla LNP – afferma il patron reatino mentre sventola con amarezza e sconforto la lettera del presidente di LNP, Basciano – sapevamo bene che il nostro palasport necessitava di interventi e lavori di ammodernamento. Così come ne erano al corrente la Società Aria Sport che ha in gestione la struttura e che è il nostro interlocutore, al pari della Provincia di Rieti quale ente proprietario. Sono tre anni che Fip e Lega ci garantiscono la possibilità di fruire del nostro campo da gioco, ma in deroga alla normativa federale per tutta una serie di pesanti inadempienze. Ora i nostri massimi referenti istituzionali hanno detto basta”. La missiva della LNP, recapitata alla NPC in giornata, fa riferimento a generiche “sanzioni”, richiama il Regolamento Federale, ma non entra nello specifico: insomma, non è dato sapere quali saranno le sanzioni che saranno applicate in caso di ulteriore, denegata inadempienza. “Credo sia la prima volta che accade che una società di serie A2 viene diffidata con queste motivazioni – prosegue Cattani – le sanzioni potrebbero avere carattere pecuniario, ma non è escluso che ci sia precluso l’utilizzo della struttura perché oggi, spiace dirlo, il PalaSojourner non è a norma”. Quindi nelle more ed al perpetuarsi di questo stato di cose, la Zeus potrebbe vedersi obbligata a migrare altrove. Queste lacune emergono soltanto oggi, ma si sapeva bene che la gloriosa arena di Villa Reatina necessitava di interventi di ammodernamento e ristrutturazione. “Chi di dovere ha fatto orecchie da mercante – prosegue Cattani – non ho potuto fare altro che notificare la presente missiva ad Aria Sport nonché comunicare al presidente della Provincia, Calisse, l’esistenza di queste criticità. La risposta di Aria Sport è stata la messa in mora mia e della NPC per il ritardo nel pagamento delle ultime due mensilità del canone d’affitto. Un ritardo voluto proprio per eventualmente trattenere queste somme al fine di effettuare almeno una parte dei lavori che urgono e che ci sono stati sollecitati. Peraltro Aria Sport è a propria volta debitrice nei confronti delle mie aziende. Piuttosto non sarà pleonastico rammentare che il sottoscritto corrisponde ad Aria Sport un canone di locazione di 40.000 euro l’anno per l’utilizzo del PalaSojourner. Questo senza poter disporre di una struttura idonea a garantire lo svolgimento delle nostre attività”. Quel che più rattrista, in questa vicenda, è che soltanto 12 anni or sono, nel 2007, anno della promozione della NSB di Gaetano Papalia in Lega A, il PalaSojourner fu soggetto ad una imponente opera di restyling per il costo complessivo di circa 3 milioni di euro! Il palasport fu omologato per ospitare gare della massima serie, disponendo di 3550 posti a sedere, spogliatoi (ivi compreso quello degli arbitri) rifatti ex novo, una sala stampa, spogliatoio per gli ufficiali di campo e molto altro ancora. Oggi, a distanza di soli 12 anni, incuria, negligenza e imperizia non hanno consentito interventi di ordinaria manutenzione, conducendo a questa incresciosa situazione che espone la Zeus NPC, ma soprattutto la città di Rieti ad una serie di negative ripercussioni di natura patrimoniale, morale, sportiva con vasta eco nazionale. (Valerio Pasquetti)
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