Lavava automobili ma smaltiva irregolarmente gli scarichi delle acque. Per questo motivo i militari delle stazioni dei Carabinieri Forestali di Poggio Mirteto e Montebuono hanno posto sotto sequestro un autolavaggio di Passo Corese, frazione del comune di Fara in Sabina. L’operazione è scattata durante operazioni di normale routine, controlli da cui è emerso che, recita il comunicato ufficiale dei Carabinieri Forestali. “’l’attività veniva condotta in totale assenza della prescritta autorizzazione agli scarichi industriali”. Acque nocive per l’ambiente, contenente solventi, sfrido dei freni, idrocarburi, olii meccanici.
Per il titolare, un uomo di origine egiziana, è partito un deferimento alla Procura di Rieti, mentre per l’addetto ai lavaggi, un uomo straniero di non precisata nazionalità, è scattata l’espulsione. L’uomo, infatti, non era in regola con la normativa del lavoro e su di lui già pendeva un provvedimento di espulsione. Per l’autolavaggio, invece, sono scattati i sigilli.
Oltre ai reati di natura penale, quindi, conclude il comunicato dei Carabinieri Forestali, “al titolare dell’impianto verranno comminate anche sanzioni amministrative, come quella derivante dalla riscontrata assenza del registro di carico e scarico dei rifiuti (quantificabile in alcune migliaia di Euro), oltre a quanto di competenza dell’Ispettorato dl Lavori per ’impiego di manodopera irregolare”.
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