Innanzitutto, auguri di un buon lavoro agli eletti ed alle elette, in particolare a chi deve rappresentare la minoranza in seno al Consiglio Provinciale alla cui elezione abbiamo anche noi contribuito, anche attraverso l’apporto dei nostri candidati Cosmo Bianchini e Ramona Gentili. Ci auguriamo che sappiano fare una qualche opposizione sulle questioni, di modo da rivitalizzare l’opposizione di centro-sinistra nei vari comuni, a partire dal capoluogo.
Questo però non ci esime dal continuare a criticare un sistema elettorale senza senso che ha relegato le province ad Enti di secondo livello. Una platea di 649 consiglieri comunali si sostituisce al corpo elettorale dei cittadini che eleggono il Presidente e il Consiglio Provinciale. Se si ritiene che la provincia abbia competenze che non possono essere superate o trasferite ad altri Enti, allora l’unica strada da intraprendere è quella di riconsegnare il voto ai cittadini, superando il “mercatino” che abbiamo visto in questi giorni. Se poi qualcuno, prendendo spunto magari dal fatto che ormai il 50% degli elettori non va più a votare, pensa che questa sia la strada, sostituire i cittadini con una élite, è bene che lo dica chiaramente.
Il risultato delle elezioni era già scritto visto che il centrodestra ha la maggioranza dei consiglieri comunali in questo momento, ma non sapremo mai se invece ha la maggioranza degli elettori della provincia di Rieti.