Si è tenuta presso la sede della Federlazio di Rieti una tavola rotonda che ha visto la presenza dell’Amministratore Delegato del Parco Scientifico e Tecnologico dell’Alto Lazio, Federico Rinaldi, il Presidente del Comitato di Coordinamento dell’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata di RIETI GREEN IN PROGRESS, Vincenzo Regnini, i rappresentanti dell’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata del distretto industriale di Civita Castellana nelle persone di Alberto Cataldi Coordinatore e di Antonio Sini Presidente del Comitato Coordinamento, nonché dei direttori di Federlazio di Viterbo e di Rieti, Giuseppe Crea e Mauro Giovannelli.
L’incontro è stato promosso con la finalità di individuare sinergie da tradurre in azioni concrete per innescare opportunità di sviluppo per il territorio sui temi dell’economia circolare e della green economy.
L’economia circolare costituisce un nuovo modello di sviluppo economico che si contrappone al modello lineare e che oggi più che mai costituisce un modello verso cui le imprese devo orientare i cicli produttivi. Questo nuovo modello di sviluppo punta a minimizzare l’utilizzo di risorse naturali: quelle biologiche reintegrandole nella biosfera e quelle tecniche prolungandone l’uso, promuovendone il riutilizzo e rimettendole in ciclo con il riciclo, minimizzando la produzione e lo smaltimento di rifiuti.
Questo nuovo modello economico rappresenta uno dei fondamenti della green economy: una visione dell’economia che, nell’attuale scenario di crisi climatica globale e di scarsità di risorse, considera la questione ecologica un driver decisivo per le possibilità di sviluppo, di miglior benessere e di una inclusione sociale riducendo lo sfruttamento delle risorse naturali.
Green economy ed economia circolare rappresentano quindi un binomio indissolubile in grado di costituire un’opportunità per il territorio che può trovare un ulteriore volano nella ricerca.
Le aree produttive ecologicamente attrezzate (acronimo APEA), come quelle del distretto industriale di Civita Castellana e la Green Progress di Rieti rappresentano validi strumenti per consentire alle imprese il passaggio dal modello di sviluppo lineare a quello circolare.
Il sindaco Daniele Sinibaldi, impossibilitato a presenziare, ha fatto pervenire ai presenti i saluti e la seguente dichiarazione “Ci siamo impegnati fin dal principio sul tema delle APEA perché consapevoli dell’importanza strategica di tali progetti per il futuro della dimensione economico-industriale territoriale, nell’ottica di uno sviluppo circolare e green. In questo quadro, esprimo soddisfazione per l’incontro odierno in Federlazio e assicuro il mio impegno per agevolare la richiesta, emersa in tale sede, di organizzare un tavolo di confronto periodico tra le APEA regionali e l’assessorato allo sviluppo economico della Regione Lazio”.
Federico Rinaldi ha evidenziato quanto realizzato dal Parco Scientifico Tecnologico dell’Alto Lazio anche in termini di economia circolare e quanto realizzabile aprendo a collaborazioni anche con le industrie del settore tecnologico; l’auspicio è quello di allargare il perimetro dell’operatività dello stesso Parco non solo alle imprese reatine, ma anche a quelle viterbesi.
Alberto Cataldi e Antonio Sini hanno apportato utili spunti mostrando quanto realizzato dall’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata di Civita Castellana, dicendosi pronti ad una collaborazione con tutti i soggetti presenti al tavolo. Sini ha ribadito l’importanza della neo costituzione del coordinamento tra le APEA della Regione Lazio confidando in una celere convocazione del tavolo di confronto richiesto all’assessore alle attività produttive Roberta Angelilli.
Vicenzo Regnini ha salutato positivamente l’iniziativa evidenziando la necessità di allargare la conoscenza delle APEA ad una più ampia platea di soggetti pubblici e privati; in tale direzione la Green in progress sta operando fin dalla sua costituzione. La creazione del Coordinamento delle APEA regionali costituisce uno strumento valido di confronto con la Regione Lazio e con tutti gli altri enti ed istituzioni locali e può costituire un’occasione di confronto sulle best practies tra i vari soggetti partecipanti alle APEA.
Il tavolo è stato un primo momento di confronto e vedrà uno sviluppo successivo nella convinzione che solo mettendo in campo collaborazioni e azioni sinergiche si possa contribuire allo sviluppo del tessuto economico.
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